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Come costruire una comunicazione istituzionale efficace e inclusiva

In un’epoca in cui il dialogo con i cittadini è sempre più centrale, la comunicazione istituzionale non può essere improvvisata. Anche gli enti pubblici e le fondazioni hanno dunque la necessità di adottare strategie mirate per informare, coinvolgere e creare fiducia, senza mettere da parte la trasparenza e l’accessibilità. Ma cosa significa davvero comunicare in modo efficace e inclusivo? In questo articolo andiamo a delineare quali sono i pilastri fondamentali per costruire una comunicazione di valore, capace di parlare a tutti e di portare a risultati misurabili.

Il tono di voce alla base di una comunicazione efficace e inclusiva

Ogni istituzione ha una missione specifica, valori distintivi e obiettivi che la guidano. Questi elementi devono riflettersi chiaramente nel tono di voce adottato in ogni canale comunicativo, dai siti web ai social media (link all’articolo “Social media per enti pubblici: strategie per una comunicazione istituzionale efficace”), dai comunicati stampa alle newsletter. Avere un “tono di voce istituzionale” non significa parlare in modo freddo o distante: significa comunicare in maniera chiara, coerente e rispettosa del contesto. Nella comunicazione della Pubblica Amministrazione, ad esempio, è fondamentale usare un linguaggio comprensibile, evitare il burocratese e rivolgersi ai cittadini con trasparenza e promuovendo l’inclusività. Lo stesso vale per le fondazioni, il cui tono di voce dovrebbe sempre riflettere empatia, affidabilità e vicinanza ai temi sociali trattati. 

In generale, è stato più volte riscontrato che il linguaggio semplice è uno degli elementi che migliorano la comunicazione istituzionale e, di conseguenza, la fiducia nelle istituzioni stesse. Aiuta a costruire una buona reputazione e a comunicare in modo efficace le caratteristiche di servizi e progetti. È quindi utile definire una guida di stile (tone of voice, lessico, terminologia tecnica, etc.) condivisa da tutti i team coinvolti nella comunicazione. 

La grafica accessibile a favore di una migliore comunicazione istituzionale

Un’altra componente cruciale della comunicazione inclusiva è l’accessibilità visiva. Le interfacce grafiche, i materiali informativi e i contenuti digitali devono essere progettati per essere fruiti da chiunque, comprese le persone con disabilità visive, cognitive o di tipo motorio.

Spesso si sottovaluta quanto la grafica possa diventare una barriera, invece che un ponte. Tuttavia, è importante sottolineare che una comunicazione istituzionale che ignora i principi dell’accessibilità rischia di escludere una parte rilevante della cittadinanza. Basta pensare che, secondo i dati riportati su Unicusano.it, “in Italia, circa 13 milioni di persone vivono con una qualche forma di disabilità, di cui oltre 3 milioni in condizioni gravi”

Per quanto riguarda in particolare le fondazioni, è opportuno considerare che trasmettere messaggi su temi sociali ignorando l’accessibilità può minare la coerenza stessa del proprio operato.

Alcune strategie e accorgimenti utili per la creazione dei contenuti online

In tema di comunicazione istituzionale efficace e inclusiva, tramite social, siti e blog, è utile:

  • Usare colori ad alto contrasto e caratteri leggibili.
  • Garantire che tutti i materiali digitali siano compatibili con i vari schermi dei dispositivi mobili e non.
  • Includere sempre didascalie per immagini e grafiche.
  • Strutturare le pagine web con titoli gerarchici (H1, H2, H3) per facilitare la navigazione.

Su questa pagina puoi invece trovare i criteri di accessibilità e le linee guida di design per i servizi digitali della PA. 

Multicanalità e trasparenza per la comunicazione di enti pubblici e fondazioni

Attualmente, una comunicazione istituzionale realmente efficace non si affida a un solo canale, ma sfrutta la multicanalità per raggiungere pubblici diversi, in tempi e modalità differenti. Non si tratta di essere ovunque, ma di essere presenti nei canali giusti con messaggi coerenti e accessibili. Per i comuni, le università, gli enti territoriali e le fondazioni culturali o scientifiche, questo significa integrare strumenti come:

  • Siti istituzionali aggiornati e fruibili.
  • Newsletter informative periodiche.
  • Presenza attiva sui social media con linguaggi adattati al contesto.
  • Comunicazione istituzionale offline, inclusa la cartellonistica accessibile e i materiali distribuiti nei punti di aggregazione.

Un esempio virtuoso è quello di alcuni Comuni italiani che, nel corso della pandemia, hanno attivato ecosistemi digitali (link all’articolo: “Progetti digitali per enti pubblici: cosa non può mancare oggi”) composti da sito web, app, call center e social. In questo modo, hanno garantito una comunicazione tempestiva, chiara e unificata. Successivamente alla pandemia, i medesimi strumenti hanno favorito il coinvolgimento dei cittadini e l’adesione ai servizi disponibili.

Essere trasparenti in ogni canale

Alla base di tutto, però, c’è un principio chiave: la trasparenza. Su ogni canale offerto, è essenziale comunicare in modo aperto e chiaro, anche condividendo dati, report, risultati di iniziative e modalità di gestione. Questo approccio alla comunicazione istituzionale rafforza la fiducia nei confronti dell’ente. 

In molti casi la trasparenza è anche accompagnata dalla parola “partecipazione”: oggi, i cittadini e le comunità vogliono essere coinvolti, non solo informati. Pertanto, oltre a pubblicare in modo accessibile documenti e report sulle attività svolte, è utile dare spazio alla voce dei cittadini tramite sondaggi e form di ascolto e anche utilizzare i social come luogo di dialogo.

Verso una comunicazione istituzionale più umana e al tempo stesso strategica

Come abbiamo visto, costruire una comunicazione efficace e inclusiva non è solo una questione tecnica, è molto di più. Significa decidere di dare voce a tutti, rendere comprensibili le informazioni, facilitare l’accesso ai servizi e promuovere valori come fiducia, equità e collaborazione. Per farlo servono visione strategica, competenze specifiche e una cultura della comunicazione in continua evoluzione. 

Se cerchi un supporto professionale, che ti aiuti a costruire una comunicazione istituzionale efficace e inclusiva, contatta Cleverage e richiedi una consulenza su misura. Progetteremo insieme una strategia personalizzata (link a servizio Strategie di Comunicazione o Progetti personalizzati), dal tono di voce all’accessibilità grafica, dalla multicanalità alla trasparenza, così da valorizzare al meglio la tua identità e rafforzare il legame con il tuo target di riferimento.

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